Come aiutare il corpo e la mente ad affrontare la crisi del rientro

Vacanze terminate. 

Si ricomincia.

Per qualcuno può essere necessario uno sforzo adattativo. 

Molti accorgimenti comportamentali e rimedi naturali sono in grado di offrire un buon supporto per ritrovare e potenziare l’energia, mantenere padronanza di se stessi, calma e lucidità mentale. 

 

Un’opportunità da valutare insieme al tuo naturopata di fiducia.

Per prima cosa bisognerà ponderare se il calcolo “richieste + risorse energetiche” è positivo. 

Se le cose non quadrano, cioè le richieste sono elevate o le risorse inadeguate, sarà necessario considerare eventuali errori alimentari e di stile di vita e intervenire con consigli personalizzati e su misura. 

 

Senza dimenticare i tanti possibili alleati tra i rimedi fitoterapici.
Ad esempio si può fare ricorso ad alcune piante della tradizione orientale che preservano la vitalità dell’organismo. 

La scienza moderna le definisce “adattogene” perché ci permettono di essere resilienti, cioè malleabili ai cambiamenti, consentendoci di sostenere lo sforzo delle prove e poi di recuperare velocemente le energie impiegate.

 

Penso alla WITHANIA SOMNIFERA, un rimedio ayurvedico che nel suo nome originale “ashwagandha” significa “odora come un cavallo” perché è usata per rinvigorire i cavalli prima della monta e anche perché la radice appena colta ha una nota caratteristica molto acre. 

Questa pianta tonifica le energie fisiche, riduce l’irrritabilità e l’ansia e attenua le tensioni viscerali correlate. Un ulteriore positivo effetto è che accresce la libido e la fertilità maschile, è inoltre utile come antinfiammatorio.

 

Un’altro valido aiuto per sostenere le sfide quotidiane è offerto dalla RHODIOLA ROSEA, pianta super resistente che cresce nei climi estremi e nei territori inospitali del settentrione euroasiatico fino al margine delle regioni artiche. La sua radice appena tagliata emana un profumo molto gradevole ed è un efficace rimedio per l’indebolimento delle forze fisiche e psichiche. È utile quindi in caso di scoraggiamento e tendenze depressive, ma giova anche alla fertilità e contrasta la senescenza cerebrale e cardiovascolare.

 

La farmacopea della Medicina Tradizionale Cinese, invece, offre l’ALBIZZIA, un tempo conosciuta come “Acacia di Costantinopoli”, un bellissimo albero ornamentale dalla cui corteccia si ricava un rimedio dall’azione riequilibrante in grado di ravvivare lo spirito e far ritrovare il buonumore. Prezioso sostegno quando le preoccupazioni e la fatica quotidiana provocano insonnia e indebolimento della memoria oppure somatizzazioni con dolore alla bocca dello stomaco e sensazione oppressiva di costrizione al petto.

 

Anche l’aromaterapia può essere uno strumento utile a contrastare lo stress da rientro.

In casa e al lavoro diffondere oli essenziali aiuta a rasserenare l’ambiente e lo spirito. Trovi precise indicazioni a riguardo cliccando su questo mio precedente post: “Riequilibra l’ambiente con gli aromi”.

Le essenze possono essere utilizzate anche per bagni aromatici in modo da conciliare il sonno e placare il nervosismo e l’irrequietezza accumulata durante il giorno. La scelta è varia: lavanda, mandarino, arancio amaro, maggiorana, mirto e petitigrain. In questo mio precedente articolo (“Il rituale del bagno”) trovi tanti consigli per fare in modo che il momento del bagno diventi un’occasione unica per distendersi e scaricare tutte le tensioni della giornata.

 

Inoltre vi sono  alcune pratiche che servono a favorire l’equilibrio fisico e psicologico. 

Come il TAI CHI, antica disciplina cinese che abbina tecniche di respirazione con movimenti lenti per favorire il fluire dell’energia vitale. Ha benefici effetti su vitalità fisica, chiarezza mentale, equilibrio (leggi ulteriori informazioni a riguardo in questo mio precedente post: “Aumenta la forza interiore e migliora l’equilibrio con il tai chi”). 

 

Anche il MOVIMENTO è un valido antidoto contro la sindrome da rientro.

L’attività fisica dà una scossa benefica all’organismo e aumenta le endorfine, molecole del buonumore. Non bisogna però esagerare con le dosi affinché non diventi l’ennesimo impegno quotidiano, mezz’ora al giorno di camminata a passo sostenuto è in grado di assicurare molti benefici effetti (li ho elencati tutti in questo mio precedente articolo: “Camminare”). Se invece sei un amante della corsa o della bici troverai utile leggere quest’altro post: “Preparati all’estate 2: forma fisica”.

 

Infine la LETTURA. 

Leggere è infinitamente benefico. È una parentesi magica in cui non dobbiamo realizzare nulla di produttivo, i sensi sono rilassati e i pensieri vagano in modo creativo. E in questo tempo anche il corpo ha dei salutari vantaggi (scopri quali cliccando qui: “Leggere per guarire”)

 

Concludendo spesso abbiamo uno stile di vita in contrasto con la nostra salute e la nostra evoluzione interiore e la fine delle vacanze estive, con tante cose da ricominciare a realizzare, può rappresentare per molti un momento energeticamente costoso per l’organismo.

La Naturopatia, considerando l’uomo nella sua totalità di Corpo/Mente/Spirito può dare una mano a combattere lo stress, prevenire eventuali somatizzazioni e favorire la forma fisica e il relax.

 

P.S.

Ulteriori consigli per affrontare nel migliore dei modi la fine delle ferie e la ripresa dei numerosi doveri quotidiani puoi trovarli in questo mio precedente post: “7 stratagemmi per combattere lo stress da rientro”