Cosa puoi fare per tuo figlio fin da quando è in pancia

Già nella pancia della mamma i bambini sono coscienti e sono dotati di reazioni e di una vita emozionale.
Al di là di mangiare bene e condurre una vita sana, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale ed emozionale, è necessario quindi che i futuri genitori facciano il possibile affinché il periodo della gestazione possa svolgersi armoniosamente. Infatti una delle principali cause che condizionano negativamente lo sviluppo del bambino durante la gravidanza è proprio lo stress dei genitori.
Per evitare che ciò avvenga la madre, in particolare, dovrebbe circondarsi di bellezza: guardare belle immagini, leggere libri con belle storie, ascoltare bella musica. Questo favorisce serenità e calma ed è di grande beneficio sia per lei che per l’esserino che porta in grembo.

 

Perché tutto ciò che la madre sente, lo sente anche il bambino.
I sentimenti e i pensieri sono trasmessi e si inscrivono nella memoria organica della creatura.
I più moderni studi di psicologia lo attestano ma non è una scoperta nuova, gli antichi greci lo sapevano già.  
A tal proposito Platone diceva “Tra le donne è necessario prendersi cura in particolare di quelle in stato di gravidanza  perché una donna incinta non abbia a soffrire dolori né pene ma, al contrario, viva quel periodo godendo di serenità, benevolenza e tranquillità”.
In effetti in questo popolo saggio, quando una donna scopriva di essere incinta, veniva portata in un tempio per stare in totale pace e armonia e qui riceveva quotidianamente speciali attenzioni: ascoltava della musica, faceva belle passeggiate nella natura e guardava sculture che raffiguravano forme umane perfette. Si pensava infatti che la madre trasmettesse alla propria creatura la bellezza che contemplava.

 

Oggi si sa che il feto può percepire i pensieri armoniosi – ma anche negativi – della mamma, può sentire la musica che lei ascolta (e la riconosce dopo la nascita), può sentire la voce dei suoi genitori.
Parlare con il bambino nella pancia non è, infatti, esclusiva della madre, anzi è importante che anche il padre parli con il suo futuro figlio in modo da entrare a far parte della sua vita fin dall’inizio.
È stato dimostrato che parlare al feto, cantare per lui, stimola la sua funzione uditiva ma anche tutto il suo corpo e il sistema nervoso, compreso il cervello.
Inoltre il bambino si sente accolto e desiderato.

 

È importante dunque come stanno i genitori durante la gravidanza, come vivono e come si comportano.
E quando parlano al bambino dentro la pancia, è importante che usino parole chiare, dolci e affettuose.  
Anche se il piccolo non è in grado di capire il significato delle parole, è però in grado di percepire l’amore al di là di esse.
E questo gli permetterà di sentirsi amato, accolto e sicuro anche una volta che sarà nato.