Ricomincia la scuola e puntuale scatta l’allarme pidocchi.
Una volta si pensava che questi parassiti preferissero le teste sporche, in realtà non è così. Secondo la visione naturopatica vanno a cercare i capelli indeboliti, quindi bambini con basse difese immunitarie perché magari reduci da un’influenza o perché non nutriti correttamente (dieta troppo ricca di zucchero bianco, cibi raffinati, prodotti industriali, additivi e povera di alimenti vivi, ricchi di vitamine ed enzimi allo stato naturale).
Per sbarrare la strada agli odiosi animaletti, quindi, la prima cosa da fare è correggere le abitudini alimentari e iniziare a mangiare in modo sano.
C’è poi un’efficace lozione naturale da utilizzare dopo lo shampoo. Anticamente veniva usata molto nelle campagne. Si prepara così:
In mezzo litro di acqua si fanno bollire per un quarto d’ora 50 grammi di timo (si può trovare secco in erboristeria).
Quando il decotto è freddo si usa come lozione per massaggiare un poco la testa con i polpastrelli dopo lo shampoo.
Dopodiché si procede all’asciugatura senza risciacquare.
Il timo ha delle ottime proprietà antisettiche che, ovviamente, da sole non bastano a tenere alla larga i pidocchi.
Se però ogni mattina, prima di accompagnare il tuo piccolo a scuola, prendi l’abitudine di applicare una goccia di olio essenziale di lavanda dietro le orecchie e sulla nuca, oltre a profumare favolosamente la sua testa lo proteggerai anche, perché questo odore è sgradito a questi parassiti.
Una sola goccia è sufficiente per tutto il capo, l’importante è che sia un olio essenziale al 100% puro e naturale.
Non hai giocato d’anticipo e ormai c’è già un’invasione di ospiti indesiderati?
Puoi sempre agire in contropiede. C’è da rimboccarsi le maniche, ed è una grande scocciatura, ma senza ricorrere a prodotti chimici puoi ancora sconfiggere il nemico.
Trovi tutti i consigli in questo mio precedente post: “Sconfiggere i pidocchi con efficacia e delicatezza”
P.S.
La pediculosi è un problema che riguarda la comunità intera e per debellarlo definitivamente occorre agire insieme. Non aver vergogna di comunicare alle altre mamme e alla maestra che hai trovato dei pidocchi sulla testa del tuo pargolo.
Se infatti anche gli altri bambini non vengono controllati a dovere quotidianamente e le rispettive famiglie non mettono in atto dei comportamenti preventivi o correttivi, anche se tu riesci a liberare tuo figlio da questi parassiti, presto potrebbe riprenderli dai suoi amichetti.