Consigli per un sonno sano

Il sonno è sano quando è profondo, indisturbato, sufficientemente lungo e negli orari giusti (il che vuol dire NON durante la giornata).

Un neonato che è stato per 9 mesi nell’utero materno e che deve adattarsi lentamente alle attività del mondo avrà bisogno di dormire molto (15-16 ore). Poi, man mano crescendo, i bambini iniziano ad accorciare le ore di sonno passando a 9-10, mentre gli adulti sentono la necessità di dormire 6- 8 ore a seconda della loro costituzione fisica e del tipo di lavoro che svolgono (per esempio chi ha un lavoro che richiede sforzi fisici necessita di meno ore di sonno rispetto a chi svolge un lavoro intellettuale). Oltre i 70 anni infine si tende a dormire meno.

Quanto finora detto è valido in generale, perché durante i periodi di malattia e convalescenza c’è bisogno di dormire di più. È bene farlo poiché il sonno serve a stimolare la guarigione e la ripresa delle forze.

 

I DISTURBI DEL SONNO sono frequenti. Quelli che ho riscontrato più spesso, tra le persone che richiedono la mia consulenza, sono TRE e necessitano di consigli diversi:

 

1. INSONNIA

Non si riesce a prendere sonno. I sensi non sono in grado di isolarsi dall’esterno perché non sono sufficientemente stanchi (mancanza di attività fisica durante la giornata) oppure perché la mente non riesce a staccarsi dalla realtà quotidiana.

Cosa fare per favorire l’addormentamento:

  • Rilassarsi per almeno un’ora prima di andare a letto dal momento che la mente deve avere il tempo di prepararsi al sonno. Guardare la tv o il cellulare, conversare con gli amici, stare in un ambiente rumoroso o troppo illuminato dà la sensazione di essere rilassati, ma in realtà la mente rimane iperattiva, è invece importante permetterle di ritrovare la necessaria tranquillità.
  • Massaggiare dell’olio di mandorle dolci dietro alle orecchie, soprattutto dietro il padiglione auricolare, praticando una leggera pressione. Oppure farsi massaggiare il collo e le spalle con una miscela specifica per alleviare la rigidità muscolare e il rimuginio mentale (maggiori dettagli in questo mio precedente articolo: Miscela per un buon sonno).
  • Il tuo naturopata di fiducia potrà darti tanti consigli per riequilibrare la tua alimentazione una volta inquadrato il tuo terreno costituzionale. Intanto un consiglio importante: non bere bevande fredde dopo cena. Meglio una tisana calda per favorire la pace della mente. Fatti preparare in erboristeria una miscela di lavanda (30 gr), Melissa (30gr), Tiglio (30gr) e Malva (10gr). Mescola bene e prendi un cucchiaio da versare in una tazza di acqua bollente. Lascia in infusione (ben coperto) 10 minuti prima di filtrare e bere.

 

2. SONO DISTURBATO E AGITATO

Ci si addormenta quasi subito e si dorme tutta la notte, ma il sonno non è tranquillo né riposante.

Cosa fare per agevolare un sonno sereno:

  • Assicurarsi di non soffrire di stitichezza. Ogni giorno si dovrebbe andare in bagno almeno una volta (ulteriori informazioni e consigli riguardo questo argomento sono riportati nel mio precedente post: Sblocca l’intestino).
  • Far caso agli orari dei pasti che dovrebbero essere il più possibile regolari, cioè sempre alla stessa ora. La sera assicurarsi sempre un pasto caldo e finire di cenare almeno due ore prima di coricarsi.
  • Prepararsi a dormire nel modo adeguato, cioè lasciando andare i pensieri legati alla quotidianità. Ti sarà più facile se ascolti musica meditativa oppure preghi oppure svolgi esercizi di respirazione (un naturopata con adeguata preparazione te ne potrà insegnare alcuni molto semplici). Aggiungi una tisana di malva, lavanda e valeriana in parti uguali che puoi far preparare in erboristeria. Mescola bene e poi metti 1 cucchiaio di questa miscela in una tazza di acqua bollente, copri per 10 minuti con un piattino, filtra e sorseggia mezz’ora prima di andare a dormire. Sarà di stimolo per un sonno profondo.

 

3. SONO BREVE E INSUFFICIENTE

Alcune persone si addormentano subito perché sono stanche e dormono bene nella prima metà della notte, ma poi si svegliano e non riescono più ad addormentarsi. Ecco che durante il giorno si sentiranno stanche e affaticate.

Questo disturbo può dipendere da un consumo eccessivo di caffè, tè nero o verde oppure dall’iperattività della mente o da una sensibilità eccessiva che porta a preoccuparsi troppo di persone o eventi. 

Non di rado la causa è da ricercare, inoltre, in un’atmosfera non adatta a dormire. Ad esempio in camera da letto è presente il televisore oppure ci sono i cellulari oppure un’aria troppo calda o secca o carica di odore di cibo o di fumo.

Cosa fare per facilitare un sonno che duri tutta la notte:

  • Limitare the e caffè. Meglio sarebbe eliminarli del tutto, quanto meno dopo le ore 15. 
  • Cenare almeno due ore prima di andare a letto e bere, una mezz’oretta prima di dormire, una tisana di Iperico, Tiglio e Melissa in parti uguali. Fai preparare dall’erborista la miscela, ogni volta prima dell’utilizzo mescola bene il contenuto del sacchetto e mettine un cucchiaio in una tazza d’acqua bollente. Lascia riposare coperto 5-10 minuti, filtra e bevi lentamente.
  • Infine cerca di tenere la camera da letto pulita e silenziosa. A riguardo, in questo mio precedente post, trovi tanti consigli finalizzati a instaurare un sonno continuo e sufficiente: Camera da letto. 10 accorgimenti per favorire un riposo rigenerante”.