Musica per fare più movimento

Per qualcuno è difficile dedicarsi con costanza all’attività fisica. Ascoltando la musica giusta, lo si può fare con maggiore slancio. Lo dice la scienza e l’esperienza lo conferma: ci sono melodie in grado di motivarci, facendoci avvertire meno la stanchezza. In pratica una specie di doping …ma legale. 

 

Dunque ascoltare musica mentre si corre, si fanno esercizi o si cammina a passo veloce non è solo un modo per ingannare il tempo, ma uno stratagemma utilissimo a sentire di meno la fatica. Lo sostiene una ricerca della Brunel University London che ha evidenziato che la musica durante l’allenamento modifica l’andamento delle onde cerebralifa crescere la motivazione e il buon umore ed è in grado di attivare una regione del cervello collegata proprio ad una minore risposta allo sforzo.

 

Qualunque musica va bene quando si fa attività fisica oppure va scelta con cura?
Secondo i ricercatori il pop e il rock danno una carica maggiore e le canzoni ideali per l’allenamento da moderato a intenso sono quelle che hanno da 120 a 140 battute al minuto come, ad esempio, “Don’t stop me now” dei Queen o “Eye of the tiger” dei Survivor oppure “Mercy” di Duffy, mentre ritmi più lenti sono naturalmente più adatti alle fasi di stretching e defaticamento.

 

Non dobbiamo dimenticare che l’attività fisica (regolare, moderata e adeguata alla propria età e alle proprie condizioni fisiche) è uno dei più potenti modulatori dell’immunità.
Un ampio studio finlandese ha confermato che quando ci si muove con costanza e regolarità si abbassa il rischio di morte per tutte le cause, mentre la sedentarietà, al contrario, è un grandissimo fattore di rischio per tutte le cause di mortalità.

 

Purtroppo siamo spesso pigri e mi capita non di rado, nel mio lavoro, di conoscere persone del tutto inattive.
Ma non è mai troppo tardi per cominciare! Nell’approccio naturopatico il corpo è bello e in salute se è in sintonia con tutte le sue funzioni e una di queste, essenziali, è il movimento.  Per il benessere globale di una persona, cioè, è necessario integrare nello stile di vita anche l’attività fisica.
In questo mio precedente post (“Preparati all’estate 2: forma fisica”) puoi trovare qualche consiglio per svolgere bene due attività tra le più facili ed efficaci a disposizione di chiunque: la corsa e la bicicletta.

 

P.S.

Gli infortuni capitano ai dilettanti e a chi fa attività fisica regolarmente. Traumi alle ginocchia, alla schiena e distorsioni alle caviglie sono le lesioni più frequenti. Nella maggior parte dei casi sono dovute a calzature sbagliate, carenze tecniche che affaticano muscoli e legamenti (allenarsi troppo a lungo, troppo velocemente o con troppe energie) o debolezze di determinate parti del corpo.
Sono evitabili? Il più delle volte sì. In questo mio precedente articolo (“Allenati senza rischi”) alcuni suggerimenti per essere in forma senza rischiare di farsi male.