Ricercatori del CHU Nîmes, dell’Université Montpellier e di numerosi centri per la sclerosi multipla in Francia hanno riscontrato che il colecalciferolo orale in dosi da 100.000 unità ogni due settimane riduce significativamente l’attività della malattia nella sindrome clinicamente isolata e nella sclerosi multipla recidivante-remittente in fase iniziale.
Lo studio è pubblicato sulla rivista Jama.
N.B.
La vitamina D, così comunemente chiamata, è in realtà un pro-ormone.
Se si hanno bassi livelli di vitamina D nel sangue ci si ammala di più, non solo di malattie autoimmuni, ma anche di tumori, si rischia maggiormente di contrarre patologie infettive e aumenta il rischio cardiovascolare.
Non possiamo assumere la vit D con gli alimenti in quantitativi sufficienti per coprire i nostri fabbisogni. Per poterla produrre, abbiamo bisogno di esporci alla luce del sole (senza creme solari, gradualmente, una mezz’ora al giorno, nell’orario compreso fra le 11.30 e le 15.00, quando il sole è proprio allo zenit sopra di noi).
È sempre necessario dosare i propri livelli di vitamina D. Se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti dobbiamo supplementarla – previo confronto con il proprio medico di fiducia – ma attenzione alla scelta dell’integratore: preferire le formulazioni in olio (meglio se extravergine di oliva spremuto a freddo) e più pure possibile (prive di eccipienti e ingredienti ulteriori).
La somministrazione giornaliera è la migliore poiché consente un ottimale assorbimento.