Qualcosa di più grande

Qualcosa di più grandePorta la consapevolezza sui tanti suoni sottili della natura: il fruscio delle foglie nel vento, le gocce di pioggia che cadono dal cielo, il ronzio di un insetto, il primo canto d’uccello all’alba.

Dedicati completamente all’atto dell’ascolto.

Al di là del suono, c’è qualcosa di più grande: una sacralità che non può essere capita con il pensiero.

 

(Eckhart Tolle)

 

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Spesso ci perdiamo nel pensare, nel giudicare, nel ricordare, nell’anticipare. Ci smarriamo nel fare frenetico di ogni giorno, in un labirinto di complessità, in un mondo di problemi.

Abbiamo bisogno che la natura torni a farci da maestra. Anche se sembriamo averlo dimenticato, non siamo separati da essa. Dovremmo tornare a osservarla, ascoltarla, percepirla perché siamo tutti parte di un’Unica Vita che si manifesta in infinite forme disseminate nell’universo, forme che sono tutte completamente interconnesse.

Solo se ci fermiamo, possiamo entrare in contatto con la bellezza e la sacralità della natura a un livello profondo.
Solo se riusciamo a placare il continuo mormorio della mente possiamo iniziare a percepire l’armonia, sentire davvero l’unità.

Buon 2025. Possa essere un anno ricco di momenti di quiete in mezzo al verde per riscoprire profumi, forme, colori e suoni. Per riconnettersi con noi stessi, con gli altri e con il Divino.