Non perdere lo smalto

Lo smalto è lo scudo protettivo dei denti. Alcune sostanze possono deteriorarlo, ad esempio gli acidi che possono trovarsi nel cavo orale a causa di disturbi alimentari o di varie patologie dell’apparato digerente come il reflusso gastroesofageo.  

In pochi però sanno che anche una dieta ricca di frutta e verdura acida (agrumi, kiwi, pomodori ecc …) con il tempo contribuisce alla perdita dello smalto. Dannosi sono pure gli energy drinks di moda tra i giovani e le bibite gassate, soprattutto se vengono sorseggiate troppo spesso.

Altri fattori che stanno alla base del processo di erosione possono essere alcuni farmaci (soprattutto pasticche effervescenti), il bruxismo cioè il digrignare e sfregare i denti (ad alcuni succede la notte),  l’utilizzo frequente di dentifrici sbiancanti aggressivi e lo spazzolare i denti con troppa energia.

Alcune ricerche infine hanno riscontrato una perdita dello smalto tra coloro che nuotano spesso in piscina (4-5 volte a settimana per un paio d’ore). La causa sarebbe da imputare a un ph eccessivamente acido dell’acqua dovuto all’alta percentuale di cloro contenuta in essa. Uno studio effettuato su un campione di nuotatori professionisti ha evidenziato che i denti già dopo un mese di allenamento iniziano a perdere tessuto minerale.

 

Segni del deterioramento dello smalto possono essere l’ipersensibilità al caldo e al freddo e l’ingiallimento dei denti.

Purtroppo di solito ce ne accorgiamo quando il fenomeno è già  in uno stadio avanzato e in questo caso occorre rivolgersi al dentista di fiducia che potrà consigliare i trattamenti più adatti alla situazione specifica.

 

A livello preventivo molto si può fare per la salute della patina naturale che ricopre i denti:

  • Stare attenti a quello che si mangia e si beve. Evitare succhi di frutta e bevande fortemente zuccherate e gassate. In generale meglio privilegiare ortaggi e frutti poco acidi. Gli amanti delle spremute si muniscano di cannucce, regola valida anche per chi desidera aggiungere fragole, limoni, arance, pompelmi & C. ai centrifugati e agli estratti.
  • Lavare i denti non prima di mezz’ora dopo i pasti per evitare che lo spazzolamento agisca su uno smalto indebolito.
  • Assumere calcio per contrastare l’erosione provocata dall’acidità. In questo mio precedente post puoi scoprire quali sono i cibi che rendono forti le ossa.
  • Utilizzare un dentifricio rimineralizzante per lo smalto e scegliere uno spazzolino che non abbia setole troppo dure (va cambiato comunque ogni tre mesi).
  • Spazzolare correttamente i denti senza troppa forza e con un movimento verticale (dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore).

 

Accorgimenti semplici, ma che possono salvare il nostro sorriso.