Bisogna essere più attivi per invecchiare in buona salute. È risaputo, ad esempio, che camminare quotidianamente apporta grandi benefici, ciononostante spesso con l’avanzare dell’età le persone diventano sedentarie.
La buona notizia è che non occorre fare lunghissime passeggiate perché si possono ottenere significativi miglioramenti nella salute del cuore con soli 3600 passi giornalieri.
Una ricerca pubblicata su Jama Cardiology ha infatti evidenziato che nelle donne sopra i 60 anni il rischio di insufficienza cardiaca può diminuire del 12%, per ogni 70 minuti di attività fisica leggera (che significa, ad esempio, svolgere le faccende domestiche) e del 16% per ogni 30 minuti di attività moderata o vigorosa (che vuol dire camminare a ritmo normale oppure salire le scale).
Gli autori dello studio, inoltre, hanno riscontrato che 3600 passi al giorno a un ritmo normale sono associati a un rischio inferiore del 26% di sviluppare questa problematica.
3600 passi al giorno sono un obiettivo realistico da mantenere che può fare una differenza significativa, non solo per la salute del cuore, ma anche per il miglioramento generale della qualità della vita.
La prevenzione è importante.
Dovrebbe essere il terreno privilegiato su cui concentrare le nostre energie per ridurre al massimo le inside di una sanità malata (come quella che sempre di più sta prendendo piede sotto la spinta degli interessi dei grandi colossi della farmaceutica).