Sonno e gravidanza

 
Quando si è incinta si dorme in modo diverso. Il sonno cambia: diventa leggero, ci si deve alzare per andare in bagno, ci si sveglia presto oppure si fa fatica ad addormentarsi perché il cervello, magari solo per la felicità, pensa a tante cose. Molte donne dormono peggio in gravidanza, altre non riescono più a prendere sonno nella loro posizione preferita abituale, devono cambiarla per riuscire a rilassarsi, altre invece sognano tantissimo, più di quanto facevano prima.
 
Le ostetriche spiegano questi fenomeni col fatto che il bambino dentro la pancia ha un suo ritmo che non necessariamente è in sintonia col ritmo di sonno e di veglia della madre. Magari dorme durante il giorno ed è attivo di notte, ecco che con tutto quel movimento in pancia per la mamma è difficile riposare profondamente. Oppure la donna dorme peggio perché ha un poco di anemia o i crampi alle gambe o le palpitazioni o i formicolii alle mani. Anche questi fattori, che sono disturbi tipici della gravidanza, vanno considerati.
 
Poiché un buon sonno, regolare, è più che mai benefico in questa fase delicata e speciale della vita di una donna, ecco qualche consiglio per favorirlo:
 
§  Non bere caffè il pomeriggio, tanto meno la sera
 
§  Non cenare tardi per non andare a dormire con lo stomaco ancora pieno
 
§  Non andare a letto oltre le 22. Passate le 22.30, superata la stanchezza, spesso ci si sente di nuovo attivi e si rischia di fare tardi
 
§  Evitare letture, parole e immagini violente (giornali, film, televisione) che lasciano impressioni negative anche sul bambino in utero
 
§  Non impegnare troppo la testa la sera, cercare invece di allentare eventuali tensioni con la musica, un  libro, una tisana
 
§ Una volta a letto usare la visualizzazione e il pensiero positivo prima di addormentarsi: chiudere gli occhi visualizzando per qualche minuto una bella creatura con tutte le qualità desiderate, un buon parto, una nuova vita felice insieme al piccolo appena nato.
 
E se proprio il sonno non arriva o si interrompe, vietato innervosirsi.
Ricordate che siete a letto,  dunque il vostro corpo comunque riposa e recupera le energie, se siete tranquille. Cercate allora di trovare la posizione per voi più comoda e rilassatevi.