Il microbo non è nulla, il terreno è tutto

Il fatto che uno stesso virus (o altro microrganismo) a contatto con qualcuno possa risultare innocuo mentre a contatto con qualcun altro possa dare esiti gravi, perfino mortali, deve necessariamente far riflettere. 

A questo proposito la Naturopatia ritiene corretta la teoria del terreno sostenuta dallo scienziato francese Antoine Bechamp circa due secoli fa, ovvero che il terreno individuale conta più dei germi

Del resto anche medicine meravigliose dalla lunga storia, come l’omeopatia, la medicina tradizionale cinese, antroposofica e ayurvedica, insegnano che da una parte ci sono i microrganismi, con una loro certa (minore o maggiore) aggressività, e dall’altra parte c’è il nostro terreno. Se il terreno individuale è sano, pulito ed efficiente, gli agenti microbici non possono aggredirlo. O meglio possono farlo, ma non attecchiscono, perché i meccanismi di difesa naturali (ben funzionanti, non inquinati) entrano subito in allerta con conseguente allontanamento dei germi patogeni.

 

Sono vari i FATTORI che influenzano negativamente il nostro terreno rendendolo più vulnerabile:

  1. ALIMENTAZIONE SCORRETTA, ovvero eccesso di: glutine e caseina, sale, grassi (grassi saturi e oli vegetali raffinati fonti di omega 6 alterati da estrazioni ad alte temperature), zuccheri, bevande alcoliche e zuccherate, carni conservate e provenienti da allevamenti intensivi, alimenti raffinati, precotti e ultra processati, cibi con residui di sostanze tossiche. 
  2. MASTICAZIONE NON ACCURATA. Il cibo mal triturato è meno digerito con minor assorbimento a livello intestinale di vitamine, minerali, antiossidanti e oligoelementi, tutte sostanze invece necessarie al nostro sistema immunitario per lavorare bene. Ulteriori benefici di una corretta masticazione li puoi leggere cliccando qui.
  3. STRESS. Quando le tensioni lavorative o familiari si protraggono troppo a lungo nel tempo, le capacità reattive dell’organismo possono più o meno lentamente ridursi con la comparsa di varie problematiche di salute.
  4. SEDENTARIETÀ. Stare fermi troppo a lungo non è sano. Il movimento è una delle funzioni essenziali del corpo e muoversi è un modo per conservare flessibili le articolazioni e forti le ossa e i muscoli. L’esercizio fisico regolare è anche un potente stimolo per il sistema immunitario, un allenamento per polmoni e cuore, un’opportunità per ridurre la tensione emotiva e vincere lo stress. 
  5. ESPOSIZIONE PROLUNGATA A SOSTANZE TOSSICHE. Fumo di sigaretta, radiazioni ionizzanti ed elettromagnetiche, inquinanti ambientali e farmaci sono sostanze che tendono ad accumularsi nel nostro organismo e ad agire sinergicamente con ripercussioni importanti sul sistema immunitario. 
  6. DISBIOSI INTESTINALE. Lo squilibrio della flora intestinale (che causa cattiva digestione, stitichezza o diarrea frequente, meteorismo) è anche motivo di maggiore suscettibilità alle infezioni. 
  7. SCARSITÀ DI RIPOSO. Dormire poco e male e non prendersi mai delle pause di rilassamento impedisce di mantenere un buon equilibrio psicofisico che, invece, è indispensabile dal momento che psiche, cervello, sistema immunitario e endocrino sono fortemente interdipendenti.

 

Piuttosto che aver paura di ammalarti e pensare di fare la lotta contro tutti i batteri e i virus del mondo – che sono sempre esistiti e sempre esisteranno – pensa dunque a rafforzare il tuo organismo attraverso una dieta sana ed equilibrata (più frutta e verdura di stagione, cereali integrali in chicchi, legumi, erbe aromatiche, spezie, semi, frutta secca oleosa), un’attività fisica regolare (ora che non è possibile uscire cerca di fare movimento in casa) e il mantenimento del tuo benessere psicologico ed emozionale.

Se il tuo terreno è sano e forte, nessun microbo potrà colpirti. 

Al contrario la porta sarà aperta a qualsiasi malattia (e più in particolare a quelle cosiddette contagiose, semplicemente perché sono le più diffuse).