C’è un interessante lavoro sui potenziali neuroprotettivi dei flavonoidi.  
Le malattie neurologiche e neurodegenerative, purtroppo, sono in aumento, le cause sono complesse e contemplano fenomeni di infiammazione, citotossicità e stress ossidativo.
Raramente le terapie farmacologiche sono curative. Ben vengano, quindi, ricerche che individuano sostanze naturali in grado di rallentare e contrastare queste patologie.

 

Il lavoro sopra citato prende in esame, in particolare, gli studi sugli effetti neuroprotettivi di esperidina e quercetina mettendo in evidenza i meccanismi di azione e i bersagli di queste sostanze.
Scrive l’autore, il Prof. Paolo Bellavite: “Sebbene gli studi clinici sull’uomo siano ancora scarsi, gli studi preclinici ci consentono di considerare l’esperidina, la quercetina e altri flavonoidi come molecole dietetiche molto interessanti e sicure da indagare ulteriormente come trattamenti complementari per prevenire malattie neurodegenerative o per moderarne gli effetti deleteri”.

 

Il lavoro (62 pagine e 390 voci bibliografiche) si può scaricare gratuitamente cliccando sul seguente link:

https://www.mdpi.com/2076-3921/12/2/280