Sonno profondo fondamentale: serve a rimuovere ‘rifiuti’ dal cervello

Sonno profondo fondamentale: serve a rimuovere 'rifiuti' dal cervelloDormire bene durante la notte, cioè profondamente, è importante per la salute del cervello. Serve a ripulirlo dai ‘rifiuti’ e a rigenerarlo prevenendo le malattie neurodegenerative. Lo hanno messo in evidenza i ricercatori della Northwestern University esaminando l’attività cerebrale dei moscerini della frutta durante il sonno.

 

Il sonno di questi invertebrati è simile a quello dei mammiferi nella regolazione circadiana e omeostatica ed è governato da neurotrasmettitori simili, per questo motivo molto spesso i moscerini della frutta sono utilizzati come modello quando si devono condurre studi in questo campo.
In particolare, in questa specifica ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista Science Advances, il team del Professor Ravi Allada ha esaminato il sonno di queste piccole creature notando che le fasi in cui dormivano profondamente erano caratterizzate da movimenti ripetuti di estensione e ritrazione della proboscide. I ricercatori hanno appurato che si trattava di movimenti necessari per spostare una quantità significativa di emolinfa attraverso il corpo ed eliminare le tossine attraverso i tubuli malpighiani (le versioni dei reni negli umani). Infine hanno constatato che, quando hanno compromesso il sonno profondo di questi moscerini, poi gli stessi non sono stati più in grado di eliminare in modo efficace un colorante iniettato nei loro organismi diventando in seguito più suscettibili a lesioni traumatiche.

 

Lo studio ha sottolineatoANCORA UNA VOLTA, (così come hanno fatto diversi altri lavori scientifici prima), quanto sia importante dormire bene.
Tutte le creature hanno bisogno di riposare. Il sonno è un momento in cui siamo disconnessi dal mondo esterno e apparentemente più vulnerabili, ma in cui il nostro corpo ottiene tanti benefici: è favorito l’apprendimento, viene rafforzata la memoria, potenziata la funzione immunitaria e migliorata la guarigione delle ferite. Infine, lo studio appena citato ha confermato che il sonno profondo ha la capacità importantissima di rimuovere i ‘rifiuti’ dal cervello, ovvero tutti quegli scarti che possono includere anche proteine associate a funzionalità cerebrali compromesse e al morbo di Alzheimer (sulla relazione tra privazione del sonno e aumento della beta-amiloide è consultabile questa ricerca).

 

P.S.
Per ottenere il massimo beneficio dal tuo riposo notturno crea buone abitudini e un ambiente confortevole per dormire. QUI QUI puoi trovare alcuni suggerimenti.