Vitalità e bellezza con l’olivello spinoso

Ottimo ricostituente primaverile l’olivello spinoso è una pianta resistente che riesce a prosperare anche in condizioni di crescita avverse purché in luoghi soleggiati.

Dalla luce del sole le sue bacche, dal bel colore giallo-arancio, assorbono energia trasformandola in preziose vitamine in grado di rinforzare il corpo umano.

Ma le vitamine (A, B, C, E, P) non sono l’unico nutriente contenuto nei frutti dell’olivello spinoso: questo arbusto è anche ricco di oligoelementi come calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, sodio; carotenoidi e flavonoidi; vari tipi di acidi tra cui acido folico, acido palmitoleicoOmega 3, 6, 9.

 

È dunque un  valido integratore che torna utile ai cambi di stagione – come  il polline (di cui ho già parlato in un precedente post) – dalla spremitura delle sue bacche, infatti, si ottengono succhi e sciroppi  in grado di stimolare i livelli energetici generali dell’organismo. 

Serve quindi negli stati di affaticamento e potenzia l’azione del sistema immunitario, in particolare nelle recidive da raffreddamento e nelle infezioni gastrointestinali e oro-faringee.

 

Adatto ad adulti e bambini (sempre sotto forma di succo puro o sciroppo senza edulcoranti) va sciolto in acqua e assunto 2-3 volte al giorno variando opportunamente il dosaggio in base all’età.

A dire il vero il sapore del succo puro all’inizio risulta poco piacevole al palato perché è molto acido ma, aggiungendo un pochino di miele, si può tranquillamente bere. E, dopo qualche giorno, la bevanda risulta perfino gradita. Almeno per me è stato così.

Può essere assunto anche in gravidanza e allattamento (facendolo presente al proprio medico).  È sconsigliato invece a coloro che soffrono di calcoli.

 

Infine l’olivello spinoso è anche un alleato di bellezza.

L’olio estratto dalla polpa e dai semi protegge la pelle e ne rinforza la funzione di barriera. 

Evita il disseccamento cutaneo e aiuta a prevenire i danni che il sole può causare mentre, se la cute è già rovinata dai raggi ultravioletti, ne sostiene i processi di riparazione e rigenerazione.

Per questi motivi è anche utile per trattare dermatiti atopiche e acne.