
Alle persone che seguo raccomando spesso di introdurre le alghe nella dieta perché sono una fonte importante di clorofilla, sali minerali, oligoelementi (in particolare iodio) e vitamine, compresa la B12, assente nei vegetali della terra ferma e preziosa per il suo compito di regolare l’emopoiesi, cioè il processo di produzione delle cellule del sangue. Un altro elemento importante che contengono è l’acido alginico che, per le sue proprietà chelanti, è in grado di eliminare dall’organismo i metalli pesanti e numerose altre sostanze tossiche.
Dunque le alghe non hanno soltanto considerevoli proprietà nutrizionali ma anche delle vere e proprie funzioni terapeutiche (tanto che molte specie vengono utilizzate anche sotto forma di integratori). Ecco le principali:
. Stimolano la tiroide attivando il metabolismo. Sono quindi d’aiuto quando si vuole dimagrire.
. Riducono i livelli di colesterolo. E ciò grazie agli aminoacidi solforati e alle sostanze steroliche che contengono.
. Favoriscono l’accelerazione del transito intestinale e l’eliminazione delle scorie grazie alle mucillagini che aumentano la massa fecale.
. Inoltre sono rimineralizzanti, antianemiche, antistaminiche, aiutano a prevenire e a curare i disturbi circolatori, la cellulite, l’arteriosclerosi l’ipertensione, favoriscono il ricambio e l’attività ghiandolare, sono tonificanti e aumentano le difese.
Insomma sono molteplici i vantaggi che possono derivare da una loro regolare introduzione nell’alimentazione. Per il loro sapore deciso e l’elevato potere nutritivo vanno però utilizzate con parsimonia, come se fossero un condimento e non un componente base: pochi grammi quindi sono sufficienti per arricchire i nostri piatti.
Le alghe wakame possono essere aggiunte per dar più sapore a zuppe e minestroni. Le kombu ai legumi che diventano così più digeribili. Le hiziki e le arame si prestano maggiormente alla preparazione di insalate e di salse per condire pasta, riso o altri cereali. Il tipo nori, impiegate per preparare il sushi, si possono sbriciolare sulle pietanze e possono essere usate per fare dei buonissimi involtini vegetali farciti di cereali e legumi. Infine le dulse sono ottime da unire alle verdure saltate.
In genere le alghe sono vendute essiccate e, prima di essere impiegate in cucina, vanno lasciate in ammollo 5-10 minuti.
Nei negozi di alimentazione naturale si trovano anche diverse confezioni di sale aromatizzato con vari tipi di alghe. È un modo semplice per cominciare a prendere confidenza con questo nuovo alimento, se non l’hai mai utilizzato prima d’ora.
Inserisci nella tua dietapiccole quantità di “verdure di mare” 2-3 volte a settimana e durante il periodo invernale, o se senti particolarmente freddo, consumale con l’aggiunta di zenzero o erbe a effetto riscaldante.
Con una raccomandazione fondamentale: sceglile bio ed essiccate a basse temperature. Godrai in sicurezza di tutte le loro proprietà benefiche.
C’è un’unica controindicazione: l’ipertiroidismo. Se ne soffri meglio evitare a causa dell’abbondante contenuto di iodio che stimola la tiroide.
