Non si può sfuggire a se stessi

“Se qui non funziona basta andare altrove e tutto sarà diverso”. 

È un modo di pensare assai diffuso. 

Così, se non si va d’accordo con il partner se ne trova un altro, se il lavoro non soddisfa si lascia, se i figli creano problemi si cerca qualcuno che se ne occupi. 

Perché la credenza ricorrente è che i motivi dei nostri guai non risiedano in noi, ma nella situazione, nelle circostanze, in altre persone. 

Basta cambiare e tutto andrà a posto.

In realtà non si riesce a sfuggire a nulla. E presto o tardi le cose che vogliamo evitare si ripresenteranno.

 

I problemi che vogliamo ignorare, infatti, torneranno prima o poi ad assillarci perché il più delle volte sono una conseguenza dei nostri schemi di valutazione e comportamento. 

Cioè non è la vita che all’improvviso cessa di funzionare, siamo noi che non siamo disposti ad affrontare le difficoltà o che le stiamo affrontando nel modo sbagliato. 

Basta guardarsi un po’ intorno: quanti rapporti si interrompono, quante  famiglie si smembrano, quante persone cambiano continuamente sede alla ricerca di qualcuno o di qualcosa che contribuisca a migliorare le cose. 

Certo. È senz’altro facile cercare all’esterno le risposte e le soluzioni ai problemi. 

È molto difficile, invece, fare un lavoro interiore su se stessi ed essere sempre coerenti col tessuto della propria vita. 

 

Difficile, ma non impossibile perché possiamo trovare cognizione, trasformazione e pace nel bel mezzo di ciò che è ‘qui e ora’. 

Anche quando questo ‘qui e ora’ è problematico. 

Perché è la vita stessa che ci sta chiedendo di impegnarci precisamente con le circostanze in cui ci troviamo. 

Per quanto spiacevoli, scoraggianti e apparentemente senza uscita possano sembrare, è proprio qui che dobbiamo stare e lavorare. 

E assicurarci di aver fatto tutto ciò che è in nostro potere per far funzionare le cose prima di decidere di passare ad altro. 

 

Non si può sfuggire a se stessi. 

Possiamo solo trasformarci per poter affrontare, nel modo migliore possibile, ciò che la vita porta. 

Che non sempre è quello che desideravamo o meritiamo. 

Se accettiamo questa sfida, le difficoltà delle situazioni diventano occasioni di crescita perché ci danno la possibilità di appianare le nostre difficoltà personali e ci fanno diventare persone più forti e più belle.

Dipende da noi. 

Da come decidiamo di reagire agli eventi.

 

La forza non viene dal vincere. 

Sono le lotte che sviluppano la forza. 

Quando passiamo attraverso delle avversità e decidiamo di non arrenderci, quella è la forza. 

E se in mezzo alle avversità perseveriamo con serenità, gioia e pace, andando oltre noi stessi, questo è l’amore. 

E l’amore ci rende belli.

Se solo potessimo amare abbastanza, saremmo gli esseri più meravigliosi e potenti del mondo.