Circa un anno fa è uscito uno studio che ha confermato l’efficacia dell’uso combinato di vitamina D e lattoferrina per la prevenzione e il contrasto all’infezione da SARS-CoV-2.
Può tornare utile tenere presente questa ricerca adesso che siamo all’inizio della stagione influenzale.

 

La lattoferrina è una proteina multifunzionale che presenta proprietà antinfiammatorie, immunoregolatrici, antinfettive e che può agire come una barriera naturale della mucosa.
Anche la Vitamina D ha proprietà antinfiammatorie e numerosi studi da tempo evidenziano che svolge un ruolo essenziale nel promuovere la risposta immunitaria. Ma, soprattutto, è stato recentemente dimostrato che la lattoferrina è un potenziale attivatore del recettore della vitamina D e anche per questo motivo, gli autori del lavoro scientifico sopra citato sottolineano l’utilità dell’uso combinato di entrambi questi integratori (attraverso un’associazione della loro assunzione orale, con anche la contemporanea aggiunta di una formulazione spray nasale per quanto riguarda la lattoferrina) sia per il trattamento che la prevenzione della Covid-19.

 

Niente di nuovo per i medici delle cure domiciliari che hanno fatto ricorso a vari integratori, tra cui appunto vitamina D e lattoferrina (quando necessario, insieme anche ad alcuni farmaci) già subito ai primissimi sintomi della malattia fin dai primi mesi della dichiarata pandemia. Tanto i farmaci, che le vitamine e gli integratori usati da questi medici, si sono rivelati non solo efficaci, ma anche privi di effetti collaterali e hanno permesso di salvare tante vite.
Ne avrebbero potute salvare molte di più, se le terapie precoci a casa fossero state incentivate piuttosto che screditate e ostacolate dalla maggior parte dei media e da buona parte del mondo scientifico.