Un nuovo inizio

Un nuovo inizio“È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.

È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.

Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.

Per ogni fine c’è un nuovo inizio.”

(Antoine de Saint-Exupéry)

 

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La vita ha in serbo, per tutti, alcune dure lezioni. A volte, però, le cose capitano in maniera così inaspettata e forte da scuoterci fino in fondo. Allora, come dopo un tornado, quello che vediamo intorno a noi sembra essere solo devastazione, il nostro mondo non ci appare più lo stesso ed è difficile capire cosa proviamo, fidarsi ancora delle persone che abbiamo accanto.

 

La verità è che non siamo onnipotenti né perfetti, nessuno di noi lo è. Il rischio di sbagliare o rimanere delusi è sempre in agguato per tutti e ciò è valido soprattutto in quei tempi della vita in cui ci troviamo davanti a fatti che sembrano più grandi di noi.
Tuttavia, al di là di ogni amarezza o delusione, è possibile ogni volta ricominciare. E questo può avvenire sempre, anche quando si è vecchi o stanchi. Per andare avanti, però, bisogna affrontare ciò che è stato. Aver la voglia di approfondire, capire e, a volte, se necessario, mettere un bel punto e andare a capo. Non si comincia infatti un nuovo periodo continuando a scrivere sulla stessa riga le stesse cose allo stesso modo.

 

Lasciarsi il passato alle spalle e andare avanti è la fatica più grande.
Riuscire a prendere congedo dalle esperienze che ci hanno fatto male con uno sguardo, comunque, di gratitudine è ancora più difficile.
Ma è indubbiamente la vittoria più significativa perché è senz’altro più semplice rimanere delusi, arrabbiati, fermi nelle proprie posizioni e chiusi dentro, piuttosto che reagire con un atteggiamento di apertura, sforzandosi di chiarire e trovare soluzioni costruttive.

 

Alla fine, sono proprio le vicende più amare a darci l’opportunità di diventare migliori.
O peggiori.
La scelta dipende sempre da noi.