Piccole e insidiose cicatrici da non sottovalutare

Piccole e insidiose cicatrici da non sottovalutareNaso, sopracciglia, lingua, capezzoli, orecchie, labbra, ombelico … persino genitali. I PIERCING sono diventati per molte persone modelli estetici da mettere in mostra, ma pochi sanno che spesso producono problematiche di salute perché le piccole cicatrici che generano possono creare aderenze nei tessuti fasciali superficiali e profondi in grado di alterare, nel tempo, la postura e l’equilibrio del corpo.
Dunque, non solo possono dar luogo a infezioni alla pelle più o meno gravi, più o meno ricorrenti – cosa che mi è capitato di riscontrare in diverse persone – ma, non di rado, finiscono con il creare alterazioni al movimento fisiologico naturale.

 

Proprio poco tempo fa ho avuto modo di confrontarmi in merito a ciò con un amico osteopata che mi ha appunto confermato che la pelle è un recettore importante del sistema posturale che invia continuamente informazioni al sistema nervoso centrale del suo stato generale, di un eventuale dolore o del suo grado di tensione.
In pratica quando c’è una cicatrice, anche quelle piccole causate dai piercing, il sistema nervoso centrale riceve un’informazione di sofferenza e mette automaticamente in atto delle posture (per lo più scorrette) di compensazione per non sentire male.
Le posture scorrette a loro volta, nel tempo, possono dare origine a diverse sintomatologie dolorose, ad esempio algie vertebrali o cefalee muscolo tensive.

 

In questi casi è veramente utile ricorrere ciclicamente a sedute di osteopatia in modo da far lavorare il tessuto cicatriziale e le eventuali aderenze associate da un professionista preparato che potrà valutare anche la funzione generale del corpo e analizzare la storia dell’individuo ed eventuali altre cause che possono contribuire alla sua sintomatologia.

 

Non dimentichiamo che il corpo ha una sua memoria (che è diversa da quella cerebrale che si usa per tenere a mente i dati, le informazioni, le scadenze) e registra in maniera indelebile il ricordo di incidenti e traumi di varia natura, sia piccoli che grandi, sia fisici che emotivi. Nella sua intelligenza reagisce e trova ogni volta degli adattamenti, delle compensazioni, che non sempre però giovano al benessere generale. In queste situazioni non solo l’osteopatia, ma anche tutte le varie altre tecniche di manipolazione corporea, sono una risorsa da tenere in considerazione per ristabilire l’equilibrio perturbato.