Riequilibra l’intestino a fine estate per non ammalarti d’inverno

Stress da rientro che ‘scarica’ sulla pancia?

A settembre può succedere perché il passaggio dall’estate all’autunno è delicato per l’intestino che è sottoposto ad un brusco cambiamento dello stile di vita con la fine delle vacanze e la ripresa delle attività.

Ecco che si possono presentare o riacutizzare alcuni disturbi (stipsi, diarrea, colite, sindrome del colon irritabile, disbiosi) che nel lungo periodo portano ad un indebolimento delle difese.

È il caso di ricorrere a rimedi naturali di sostegno e riequilibrio al fine di assicurarsi salute e benessere per tutto il resto della stagione e dell’anno. Se l’intestino sta bene, infatti, tutto l’organismo funziona meglio e il sistema immunitario è più efficiente.

 

Sono molti gli strumenti che la naturopatia mette a disposizione per rendere l’ecosistema intestinale più forte. Erbe, radici, oligoelementi, oli essenziali e probiotici permettono di depurare dalle tossine, sfiammare le mucose e riarmonizzare la flora batterica. Se saputi usare, sono rimedi naturali validi, a basso costo e senza effetti collaterali.

Qui di seguito puoi trovare dei consigli (generici) per i malesseri intestinali più comuni, ma risultati ottimali si ottengono solo considerando nello specifico ogni singola situazione. Ogni persona, infatti, è unica e un bravo naturopata deve sempre saper dare suggerimenti mirati a soddisfare le esigenze individuali del momento.  

 

SE IL PROBLEMA È LA STIPSI

Innanzitutto evita gli alimenti che rallentano la peristalsi (cibi raffinati, zucchero eccessivo, formaggi e insaccati) e le sostanze astringenti (the, cacao e caffè).

Un bel bicchiere di acqua tiepida al mattino a digiuno, tal quale o con il succo di mezzo limone, aiuta. La sera, prima di addormentarti, sorseggia un infuso a base di malva.  È una pianta dalle virtù emollienti che ammorbidisce le feci e favorisce l’evacuazione.

L’uva è un frutto di stagione che riduce la stipsi. Va però mangiata lontano dai pasti, privata dei semi e masticata bene.

Per quanto riguarda i rimedi bisogna valutare se la stipsi è causata da insufficienza biliare oppure se è di origine nervosa, se dipende da scarso tono muscolare delle viscere o ancora se si accompagna a emorroidi o ragadi anali e infine l’età della persona. Il naturopata saprà indicare le cure dolci più adeguate al caso specifico.

 

SE IL PROBLEMA È LA COLITE

Anche in questo caso i rimedi saranno diversi a seconda che la colite si presenti con meteorismo, con crampi e coliche oppure con diarrea. Va considerata anche l’eventuale origine nervosa.

Per quanto riguarda l’alimentazione, in caso di  colite con crampi e/o diarrea  evitare latte e latticini e privilegiare cibi astringenti ricchi di potassio come patate, mele (senza buccia), carote e banane.

Se c’è gonfiore meglio evitare cibi meteorizzanti come cavoli, cioccolato, creme, zucchero bianco e legumi grandi. Meglio prediligere quelli di piccole dimensioni (come lenticchie, azuki e fagioli piccoli) oppure consumarli sotto forma di creme perché eliminando la buccia si limitano anche i problemi di fermentazione e gonfiore. È bene anche evitare di unire nello stesso pasto proteine diverse (ad esempio carne e formaggio) o alimenti a base di amidi con sostanze acide (pomodoro, agrumi ecc).  

Prediligere sempre cotture leggere e condire con olio extravergine di oliva a crudo.

 

SE IL PROBLEMA È IL COLON IRRITABILE

Qui si hanno fasi di stitichezza alternata a episodi di diarrea e spesso sono presenti dolori  addominali che possono anche non essere forti ma possono durare a lungo e creare comunque disagio. Il più delle volte l’origine di questo problema è psicosomatica, i fattori psichici infatti possono produrre un’iperfunzione o un’ipofunzione dell’apparato digerente.

La passiflora ha proprietà sedative, antispasmodiche e ansiolitiche e quindi è molto utile per questo tipo di disturbi gastrointestinali di origine nervosa. È d’aiuto anche l’altea per la sua azione emolliente e lenitiva a livello delle mucose. In realtà vi sono molti efficaci  rimedi da tenere in considerazione: il tuo naturopata di fiducia  potrà consigliarti il trattamento più indicato per te.

A tavola in linea di massima andranno evitati i cibi che aumentano la temperatura intestinale come salumi,  latte vaccino con i suoi derivati e spezie piccanti. I legumi vanno eliminati in fase acuta, nei periodi di miglioramento si potranno consumare passati, privi di buccia. Invece meglio rinunciare del tutto a vino e bibite gassate.

 

SE IL PROBLEMA È LA DISBIOSI

Spesso a causa di stravizi alimentari, abuso di farmaci (come antibiotici, lassativi, antinfiammatori e anticoncezionali) o semplicemente per via di un quotidiano vissuto all’insegna dello stress e dell’iperattività, si crea nel tempo una grave alterazione della flora batterica  intestinale. Ciò provoca, alla lunga, uno stato di intossicazione che a sua volta genera problemi dermatologici, urogenitali, intolleranze e allergie. Insomma tutto il sistema immunitario ne risente e le difese calano.

In questo caso, oltre a consigliare rimedi che drenano e rigenerano  i tessuti intestinali, il naturopata indicherà anche probiotici per rendere l’ecosistema intestinale ostile ai batteri nocivi e favorevole a quelli buoni. Gli integratori andranno scelti con cura perché ogni tratto dell’intestino ha la sua speciale flora batterica che richiederà  il suo specifico probiotico.

Puoi approfondire questo argomento cliccando su questo mio precedente post: ‘Batteri, utili amici per la salute fisica e psichica’