Presenti al cento per cento

Presenti al cento per centoMilioni di anni fa i primi uomini erano esperti in concentrazione, erano costretti ad esserlo altrimenti ogni piccola distrazione sarebbe stata fatale per la loro vita.
Nel mondo di oggi, pieno di tastiere, auricolari e telecomandi, invece, è sempre più difficile concentrarsi perché viviamo spesso con centomila cose diverse che richiedono la nostra attenzione e così, con l’illusione di guadagnare tempo, tentiamo di eseguire contemporaneamente svariate mansioni mentre nella testa si susseguono tanti ragionamenti.

 

In questo modo perdiamo la concentrazione e la giusta considerazione del momento presente.

 

PER PRIMA COSA è la memoria breve a risentire di questo nostro comportamento perché ci dimentichiamo di molte cose, ad esempio le chiavi che cerchiamo in tutta la casa o il cellulare che abbiamo appoggiato chissà dove.

 

IN SECONDO LUOGO facciamo le cose male, in modo sbrigativo o diverso da come ci è stato chiesto.

 

LA TERZA CONSEGUENZA è che non ci godiamo niente perché, funzionando con il pilota automatico, meccanicamente, non ci rendiamo pienamente conto di quello che stiamo facendo o vivendo dal momento che una parte notevole della nostra energia è assorbita da ricordi, fantasticherie, rimpianti legati al passato oppure preoccupazioni e pianificazioni riguardo al futuro. Per via di questo ‘traffico di pensieri interno alla mente’ siamo presenti soltanto a metà rispetto alle cose che stiamo facendo e perdiamo solitamente gran parte della ricchezza di esperienza della nostra vita o quantomeno tendiamo a sottovalutarne il valore e il significato.

 

Quando siamo dominati dall’inconsapevolezza perdiamo anche il contatto con il nostro corpo e con i suoi segnali e messaggi, il che a sua volta può causare guai fisici.
Il corpo, infatti, difficilmente ha reazioni imprevedibili. Se siamo in contatto con esso, abbiamo la capacità di capire per tempo quello che ci vuole comunicare e possiamo rispondere in maniera appropriata dal momento che i sintomi fisici sono messaggi che ci invia per farci sapere come sta e quali sono i suoi bisogni.

 

Essere concentrati significa, quindi, anche sapersi ascoltare e ciò è di vitale importanza per la nostra salute e per la qualità della nostra vita.