La premessa, doverosa, è che in certe situazioni gli antibiotici salvano la vita.
È però anche vero che troppo spesso sono male usati, cioè utilizzati in modo improprio. Il che significa:
- Contro infezioni virali (caso in cui sono completamente inutili)
- Contro il batterio sbagliato
- Come agente ad ampio spettro quando il batterio coinvolto nell’infezione non è stato identificato
- Con pazienti che hanno incompatibilità nei loro confronti
- In dosi eccessive
- In dosi insufficienti
- Per periodi troppo lunghi
- Per periodi troppo brevi
Con l’andare del tempo gli effetti dell’uso ripetuto e scorretto degli antibiotici sull’ecologia interna delle persone sono devastanti.
Innanzitutto viene danneggiata la normale flora batterica del corpo. E ciò crea il terreno favorevole per svariate malattie.
In secondo luogo aumenta la resistenza batterica che conduce poi ad infezioni potenzialmente incurabili.
In questo mio precedente articolo: “Antibiotici: rischi ed effetti negativi” trovi maggiori informazioni a riguardo.
È necessario cambiare atteggiamento verso le malattie infettive.
Spesso si cerca una via veloce all’immunizzazione o alla guarigione attraverso i farmaci.
Ci si dovrebbe preoccupare di più di nutrirsi in modo migliore e di sostituire le abitudini che inducono alla malattia con consuetudini igieniche e pratiche comportamentali che favoriscono l’efficienza del sistema immunitario e il benessere.