Muoversi anche con il pancione. Ecco i benefici dello sport

 
La gravidanza è un momento importante della vita di una donna. In questi nove mesi abitudini e convinzioni consolidate vengono rimesse in discussione per il bene della nuova vita che sta arrivando. Sorgono domande e dubbi in merito a svariate questioni. Ci si interroga anche sull’attività fisica. Fa bene o, al contrario, è da limitare?
 
In realtà lo sport durante la gravidanza non solo è possibile ma anche consigliato in quanto offre NUMEROSI BENEFICI: minor aumento di peso, migliore circolazione soprattutto negli arti inferiori, muscolatura delle gambe e della schiena più forte (che protegge dal rischio di dolori), riduzione della probabilità di emorroidi. Se la donna è in forma, con addominali e perineo tonici, inoltre, durante il parto la fase espulsiva risulta meno difficile.
 
Ovviamente l’attività fisica deve essere fatta con buonsenso.
Se prima di rimanere incinta non si era mai fatto sport, adesso sarà necessario cominciare a praticarlo gradualmente. Se lo si faceva già prima, e in modo intensivo, ora bisognerà fare attenzione a non sforzarsi troppo. Le attività che richiedono un allenamento talmente intenso da non consentire ai muscoli di ricevere abbastanza ossigeno (ad esempio maratona e corsa in velocità) non vanno bene perché fanno produrre al corpo tanto acido lattico e causano tutta una serie di trasformazioni chimiche del sangue dannose per il bambino.
Ugualmente si deve stare alla larga da sport in cui ci si può far male o cadere ed evitare di fare esercizi addominali oltre il quarto mese (da qui in poi i muscoli addominali verticali si curvano naturalmente sempre di più man mano che cresce la pancia: ogni ulteriore sollecitazione indotta in questa zona specifica li indebolirebbe anziché rafforzarli).
Bisogna fare molta attenzione anche a non stare troppo tempo in piedi o distese in posizione supina, per non schiacciare la vena cava. Inoltre, non si deve mai raggiungere il massimale, ovvero il limite delle proprie potenzialità.
 
Gli sport in genere più raccomandati sono il nuoto e la bicicletta. Sconsiglio il fai-da-te in palestra: meglio iscriversi a un corso espressamente rivolto a donne incinte. E comunque è sempre bene avere l’autorizzazione del proprio medico ginecologo.
 
Ricordarsi di indossare scarpe adatte e ammortizzate e di sostenere la pancia con una guaina o dei pantaloni contenitivi per alleviare il peso che grava sui legamenti dell’utero.