D’inverno e nel cambio stagione, quando ancora le temperature non sono stabili, si può andare incontro a patologie da raffreddamento come raffreddore, mal di gola e tosse. Hanno per lo più origine virale e interessano generalmente le vie alte respiratorie quando non sfociano in complicanze come otite, sinusite, faringite e bronchite.
Le infezioni del tratto respiratorio sono la principale causa di prescrizione di antibiotici. Una recente ricerca che ha confrontato vari lavori scientifici ha concluso che l’echinacea può ridurre la necessità di antibiotici prevenendo le complicanze.
Ciò è un bene dal momento che questi farmaci possono essere associati a effetti collaterali quali nausea, vomito e problematiche intestinali per cui la possibilità di utilizzo clinico non può essere ampia, a maggior ragione se si considera il problema dell’antibiotico resistenza.
È senz’altro utile, quindi, sapere che c’è una possibilità di trattamento delle infezioni respiratorie attraverso un rimedio naturale che ha, al contempo, effetti antinfiammatori e immunomodulanti e che è efficace contro la maggior parte dei virus e batteri respiratori.
Va detto, inoltre, che l‘echinacea è generalmente sicura in termini di tollerabilità e che può essere utilizzata anche in pediatria.
Esistono differenze rilevanti tra i vari preparati a base di questa pianta e da queste differenze può dipendere l’efficacia nella riduzione dei sintomi. Ugualmente la risposta dipende molto anche dai dosaggi utilizzati.
Infine, va precisato che spesso sono atteggiamenti scorretti dal punto di vista alimentare che possono facilitare le malattie invernali, dunque sarà importante anche equilibrare l’alimentazione per un’efficace prevenzione e risoluzione delle malattie di stagione.