Favorire la salute degli occhi

Nella nostra vita moderna gli occhi sono spesso sotto stress. Agenti esterni come polveri e inquinamento, radiazioni luminose generate dai device elettronici, lenti a contatto portate per molte ore, squilibri alimentari, sono tutte possibili cause di affaticamenti visivi e disturbi come lacrimazione, bruciore, arrossamenti.
 
 
È più che mai necessario prendersi cura di questa parte importante del nostro corpo. Come?
Innanzitutto sottoponendosi annualmente ad una visita oculistica, poi rispettando quotidianamente le norme di igiene. Il che vuol dire:
  • Non strofinarsi gli occhi con le mani sporche
  • Rimuovere sempre il trucco prima di andare a dormire con detergenti testati
  • Se si fa uso di lenti a contatto, non trascurarne la corretta manutenzione.
 
È importante anche usare occhiali da sole nelle giornate particolarmente ventose, nel periodo primaverile dei pollini, d’estate in spiaggia e d’inverno sulla neve per proteggersi dai riverbero dei raggi ultravioletti. E questo è un accorgimento valido soprattutto per coloro che hanno occhi chiari e sensibili.
 
 
Invece, per ridurre l’affaticamento della vista conseguente a studio o lettura eccessivi, specie se svolti in ambienti male illuminati, è molto utile la ginnastica oculare. Già, esiste anche questa, e in internet si possono trovare varie informazioni a riguardo.
 
 
Al di là di questi comportamenti salutari, però, ciò che dobbiamo assolutamente fare per tutelare il nostro sguardo, è mangiare bene. È fondamentale per assicurare agli occhi tutte le sostanze di cui hanno bisogno per funzionare al meglio. Ovvero:
 
  • Betacarotene, un pigmento arancione contenuto in molte varietà di frutta e verdura che, giunto nell’intestino, viene convertito in parte in vitamina A. Ne sono particolarmente ricchi frutti come le albicocche, i cachi, i meloni, le pesche, le arance e verdure come le carote, i pomodori, la zucca gialla, i peperoni rossi ma anche verdure a foglia verde come gli spinaci, i broccoli, le rape e la cicoria.
  • Vitamina C. è contenuta in particolare in agrumi, pomodori, peperoni, kiwi, prezzemolo, fragole. Può aiutare a ridurre la cataratta e l’incidenza della degenerazione maculare.
  • Vitamina B1. Presente in cereali integrali, lievito, uova. Come la vit. A e la C protegge da radicali liberi e stress ossidativo.
  • Vitamina E. Ne sono ricchi gli oli di semi spremuti a freddo, il germe di grano, le nocciole, i frutti dimare. Previene la decomposizione degli acidi grassi dell’occhio.
  • Omega 3. Contenuti nel pesce tipo il salmone e il tonno e in tutto il pesce azzurro e povero, come acciughe e sardine. Oltre ad aiutare tutto l’apparato circolatorio a scorrere meglio, migliorano l’acutezza visiva.
  • Cistina. Componente delle proteine del cristallino, è presente in funghi, cavolo, piselli, spinaci, mais, uva.
  • Zinco. Utile alla capacità visiva, è contenuto nel pesce, nei crostacei, nei cereali integrali e anche nella frutta in guscio (noci, pistacchi, anacardi, mandorle, pinoli).
In realtà sono molteplici gli alimenti salva vista: semi (di zucca, lino, girasole, sesamo), frutti di bosco, (mirtilli, more, sambuco), uova, alghe, cavolo riccio (per l’alto contenuto in luteina), olio extra vergine di oliva. Meritano una menzione anche il the verde (valido per combattere la cataratta) e  l’aglio, vero e proprio antibiotico  naturale che può prevenire varie infezioni dell’occhio e della  cornea.
Con un’alimentazione varia ed equilibrata, sempre in linea con i passaggi stagionali, possiamo senz’altro prolungare la vita dei nostri occhi e dell’intero nostro organismo.
 
 
In certe situazioni, invece, anche per correggere comportamenti alimentari lacunosi o scorretti, può essere utile ricorrere ad alcuni integratori naturali.

Mirtillo nero, vite rossa, ippocastano, sono solo alcuni degli ‘aiuti dolci’ maggiormente utilizzati per favorire la funzionalità degli occhi e il loro benessere. Esistono, infatti, vari prodotti con formulazioni diversificate (antiossidanti, vitamine, minerali, piante) a seconda delle specifiche necessità.