L’uso dei dispositivi multimediali, specialmente degli smartphone, è diventato centrale nella vita quotidiana di tantissimi giovani che vi trascorrono ore e ore tra telefonate, messaggistica, video, giochi e social.
Negli ultimi tempi si sono sollevate preoccupazioni circa il potenziale effetto negativo dell’uso di questi supporti digitali sulla salute mentale e uno studio pubblicato di recente sulla rivista Jama Network Open ha evidenziato che una pausa di due settimane può ridurre i problemi psicologici (nervosismo, irritabilità, difficoltà ad addormentarsi) nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra quattro e 17 anni.
La ricerca ha coinvolto giovani che sono stati selezionati da un ampio gruppo iniziale di 1420 famiglie e, di queste, sono state alla fine 89 quelle risultate idonee e disposte a partecipare alla sperimentazione: 45 hanno accettato di ridurre l’uso del tempo libero davanti agli schermi a meno di tre ore per due settimane e 44 famiglie sono servite come gruppo di controllo.
Sia i ragazzi che i loro genitori hanno dovuto consegnare smartphone e tablet per due settimane agli operatori e, alla fine di questo tempo, nei piccoli e nei giovani è stato possibile registrare una riduzione significativa nel punteggio di un test che viene generalmente utilizzato per identificare i problemi emotivi e comportamentali nell’infanzia e nell’adolescenza.