Le ragioni alla base di una glicemia alta possono essere varie: una dieta squilibrata (ad esempio, troppo ricca di carboidrati e zuccheri, alimenti trasformati, dolci e prodotti da forno); una carenza di esercizio fisico (a maggior ragione se unita ad una dieta ricca di carboidrati); alcune condizioni particolari di salute (come la resistenza all’insulina, l’obesità, il diabete gestazionale e il diabete mellito tipo 2).
Anche l’uso di alcuni farmaci (come, ad esempio, i corticosteroidi, i farmaci chemioterapici e gli antidepressivi) può contribuire all’iperglicemia ed è da considerare anche il peso dello stress cronico (soprattutto se aggravato dalla mancanza di sonno che altera la regolazione metabolica, riducendo la sensibilità all’insulina).
Ma è possibile accorgersi di avere la glicemia troppo alta senza misurarla?
Alcuni segnali dovrebbero mettere in allarme e spingere a misurarla:
– avere sempre fame
– avere l’esigenza di bere spesso
– dover urinare di frequente
– avvertire stanchezza cronica, fare fatica a concentrarsi
– grasso addominale
– soffrire di difficoltà digestive e pancia gonfia
– candida, cistiti, raffreddori e infezioni ricorrenti
– problemi di pelle (tagli nei talloni, forfora, rossori, prurito, invecchiamento precoce)
– dolori frequenti ai muscoli e ai nervi
– lenta guarigione delle ferite
– problemi orali: carie ai denti, continue gengiviti o parodontiti
Per abbassare la glicemia e gestirla meglio è fondamentale:
✅ Riequilibrare l’alimentazione, ad esempio, evitando cibi raffinati, aumentando la quantità di fibre e abbinando i cibi correttamente.
✅ Svolgere regolarmente attività fisica: aiutano molto le camminate a passo sostenuto e anche gli esercizi ad alta intensità, in particolare con i pesi (in base alla costituzione, vanno bene anche i piccoli pesi).
✅ Aumentare il tempo delle ore di digiuno (almeno 12 ore tra la cena e la colazione del giorno dopo).
Esistono moltissimi prodotti naturali che si sono dimostrati efficaci nell’aiutare a ridurre i livelli di glicemia, ma è bene evitare il “fai da te” e affidarsi ad un professionista preparato.