Acqua al cardamomo per smaltire un pasto troppo abbondante

Avete esagerato con il cibo? C’è un rimedio semplice di depurazione da eseguire ogni giorno per almeno una settimana. L’unica cosa che dovete procurarvi sono i semi di cardamomo.

La dottoressa Vinod Verma, famoso medico ayurvedico indiano che tiene regolarmente conferenze e seminari in tutto il mondo, insegna che il cardamomo stimola l’apparato digerente, profuma il cavo orale e riequilibra le energie vitali.

Questa spezia aiuta a eliminare le tossine accumulate con un pasto troppo abbondante, se aggiunta all’acqua calda bevuta durante la giornata. 

 

Ecco come si procede:

Si prendono 4 semi di cardamomo, si sbucciano e si riducono in polvere con l’aiuto di un pestello. Poi si fanno bollire per 3 minuti in un litro di acqua, dopodiché si travasa l’acqua in un thermos per mantenerla calda.

E voilà, l’acqua al cardamomo è pronta.

Se ne bevono tre tazze al giorno:

  • La prima al mattino al risveglio (e poi si attende mezz’ora per fare colazione)
  • La seconda mezz’ora prima di cena
  • La terza prima di dormire (almeno un paio d’ore dopo aver mangiato).

La dose singola standard è una tazza da 200 ml. Chi ha un peso superiore a 70 kg aumenti un pochino il dosaggio e consideri 300 ml per ogni tazza.

 

Il concetto di depurazione è alla base della medicina ayurvedica come anche della filosofia naturopatica. Attraverso l’alimentazione e l’inquinamento ambientale molte tossine, infatti, entrano continuamente nel nostro corpo. Anche certe abitudini sbagliate (come ad esempio il mangiare troppo spesso o troppo abbondantemente o il masticare poco il cibo) fanno accumulare tossine. E quando le impurità sono troppe, gli organi emuntori non ce la fanno a smaltirle e il corpo inizia ad ammalarsi. Anche i nostri pensieri e le nostre emozioni si guasteranno di conseguenza poiché il nostro organismo è una unità inscindibile di spirito, mente e corpo. In questi casi occorre sostenere il processo di auto guarigione con rimedi naturali ed alimenti in grado di favorire la disintossicazione e il drenaggio a livello linfatico, intestinale, renale ed epatico.

 

È bene che la depurazione (interna ed esterna) sia fatta periodicamente perché abbia effetti curativi. Il naturopata ha a disposizione molti strumenti (erbe, piante, vitamine, minerali …) ma per garantire un effetto equilibrato e scongiurare controindicazioni andranno rispettati determinati dosaggi, combinazioni, frequenza di somministrazione e modalità di preparazione. Si deve prestare attenzione anche al momento preciso in cui assumere un rimedio o mangiare. Nella naturopatia, infatti, anche il modo di alimentarsi è fondamentale, come lo stile di vita in generale. Oltre ai rimedi necessari al momento, il naturopata darà quindi tanti consigli e suggerimenti per condurre una vita migliore al fine di  evitare ciò che fa ammalare e potenziare le risorse fisiche, psichiche ed emotive dell’individuo.